Introduzione a La farmacia di Platone è chiusa
Questa serie di "farmacie" ha lo scopo di produrre una sequenza di interventi legati all'insorgenza del nuovo assetto comunicativo della società italiana. Per assetto comunicativo intendiamo non solo la televisione, che sembra proprio appartenere ad un oggi comunicativo che è già ieri, ma l'insieme dei comportamenti comunicativi della sfera pubblica: da quelli classici (la piazza, il luogo di lavoro, il panorama urbano insomma) alle protesi mediatiche in evoluzione (via cavo-via satellite).
Non intendiamo aggiornare una già consolidata letteratura di sociologia della comunicazione (classificazione dei mezzi comunicativi, delle pratiche, delle culture) quanto riflettere sullo spostamento di paradigma che, all'interno di ogni sapere (e nel circuito generale dei saperi), avviene assieme all'impetuoso trasformarsi delle pratiche attorno alla comunicazione: dalla sfera della produzione, a quella del governo, a quella politica non c'è trasformazione che non si sia incontrata con il media.
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